Artista contemporaneo del Salento

Giorgio Piccinno nasce nel 1957 a Buenos Aires (Argentina) dove, dopo la Seconda Guerra, si erano trasferiti i propri genitori. Qui trascorre l’infanzia, frequenta la scuola elementare dimostrando subito attitudini, molto apprezzate, verso il disegno.
Nel 1969, l’intera famiglia ritorna in Italia. Dopo aver seguito lezioni private per imparare la lingua, frequenta la Scuola Media a Maglie, quindi il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti, entrambi a Lecce. Le prime opere, realizzate durante la formazione liceale, rivelano un’attenzione alla terra d’origine, riproducendo personaggi e ambientazioni che sembrano estrapolati dal “Martin Fierro” di José Hernández, opera letteraria argentina.
In seguito, con la maturità, affronta tematiche legate ad un filone neo-figurativista, intriso di riflessi remoti, onirici e simbolici, la cui interpretazione è libera e coinvolgente.

La sua ricerca, in ambito pittorico, include anche soggetti, spesso paesaggi, imperniati sull’esaltazione del colore armonico ed equilibrato, che rasentano l’astrazione pur rimanendo sempre legati al realismo.
In scultura spazia dalla lavorazione della pietra, a quella dell’argilla, del cemento e infine del legno.
Nella grafica predilige la grafite e l’inchiostro. È stato impegnato anche come docente di Disegno e Storia dell’Arte per circa quarant’anni. Vive e opera a Maglie (LE).